03 ottobre 2008

Vivere a Cuba: aiuti umanitari in vendita nei negozi in CUC

di Guillermo Fariñas Cubanacán Press/www.cubanet.org da Conexion Cubana
Il 28 settembre scorso, i residenti della città di Santa Clara hanno inscenato una protesta contro il dirottamento, da parte del governo cubano, di aiuti umanitari inviati dall'estero.
Intorno a mezzogiorno, alcuni cittadini che transitavano attraverso Santa Clara boulevard, hanno osservato come un camion della Corporation CUBALSE stesse scaricando della casse con um marchio visibile che diceva: "Aiuti umanitari" nel negozio Siboney dove si paga con moneta forte (CUC) .

L'atmosfera si è riscaldata e più persone hanno chiesto se tali casse facevano parte delle donazioni per le vittime di Gustav e Ike, i lavoratori hanno risposto che avrebbero continuato e che non si sarebbero dovuti intromettere in ciò che non gli doveva interessare.

I responsabili del centro commerciale hanno dato l'ordine di accelerare lo scarico, mentre alcuni poliziotti si sono presentati sul luogo, perché la gente aveva cominciato a gridare slogan anti-governativi.

L'area è stata circoscritta dalla polizia, tra Indipendenza e Martí, per poi allontanare i manifestanti, alcuni dei quali sono stati arrestati.

L'ex prigioniero politico e membro del Forum per gli studi sociali "Marta Abreu", Ramon Jimenez Arencibia, che era presente alla protesta, ha detto : "Le persone con cui ho parlato sono molto indignate perché considerano una mancanza di rispetto vendere donazioni umanitarie, specialmente in valuta forte."

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