23 settembre 2008

Riflessioni di Rob: l'uomo nero che può cambiare il mondo bianco

La campagna elettorale americana è qualcosa che tutto il mondo aspetta ed osserva con interesse, a volte morboso, come se da quei voti dipendesse il futuro di ogni nazione al mondo.
In fondo non è così sbagliato, direttamente o indirettamente, negli ultimi 50 anni gli USA hanno deciso le sorti, hanno disegnato la mappa del mondo, così come meglio poteva soddisfare le loro esigenze.

Non è questo il momento di ricordare le influenze, non solo economiche, sarebbe un elenco troppo lungo, ma soprattutto e drammaticamente, anche militari (Vietnam, Corea, Chile, Nicaragua, Colombia, Congo, Angola, Etiopia… recentemente anche in Europa, ex-Yugoslavia, ed oggi inutile ricordare Afghanistan e Iraq).

Però basta osservare in pò più in profondità per scoprire che gli unici interessi sono sempre economici: gas, petrolio, ACQUA, (e già… l’acqua, esistono già dettagliati piani americani sul come rifornirsi in futuro di acqua da quei paesi che ne hanno in abbondanza… quindi su come ritoccare la mappa globale per soddisfare questa necessità, le possibili future guerre…)

Tornando ad Obama, ho da tempo raggiunto la saggezza di chi non si identifica più in una bandiera, un colore, una razza, un’ideologia. Sono sempre più pragmatico.
E’ importante e significativo che un uomo nero, possa guidare un paesi di arroganti bianchi.
Il mondo moderno è stato plasmato da bianchi, gestito da bianchi per le esigenze dei bianchi.

Non so, vedremo, cosa potrà cambiare… Certo è che Bush ha già lasciato più che sufficienti segni del suo passaggio. Tra 100 anni sarà, più o meno, paragonato a Stalin, Mao, Hitler, Mussolini, Fidel… vedremo…

Al momento il cambiamento lo stanno facendo gli individui.
Basta! con il pensare al gruppo, al partito, all’ideale cieco.
Basta! volersi identificare in un marchio, una bandiera, un logo...
Siamo persone, individui, come tali possiamo cambiare noi stessi, e di riflesso, quello che ci circonda, basta che ognuno di noi inizi... praticamente, attivamente… coinvolgendo chi gli sta accanto… muovendo…cambiando!

3 commenti:

Salva ha detto...

semplice, breve e geniale questo post.
L'ho messo nel mio Blog.

Saluti,
Salva

Roberto Ferranti ha detto...

Grazie Salva, se hai skype sono robferranti ciao Rob

Anonimo ha detto...

Roberto,

Rispetto il vostro parere. Ma il mondo non e bianco e nero!

Anche non dobbiamo dimenticare che Obama non e soltanto nero. E la sua vita non e stata la vita tipica de l'uomo nero. Non ci e necessita di un uomo nero di cambiare il mondo bianco, perche nostro mondo non e adesso bianco. La verita e che ancora non conosciamo abbastanza circa il vero Obama. Nel mio parere, cambi per cambiamento e realmente rischioso. Il carattere e piu importante del colore!

Saluti :) Melek

"La finezza può ingannarla; l'integrità non mai." ~ Cromwell