21 settembre 2008

La polticia di Cuba: cosa significa lo zoccolo duro di Fidel?

da MOVCC movimento ordem vigília contra a corrupção
Arnaldo Jabor (nel video a seguire), commenta l'atteggiamento del presidente venezuelano Hugo Chávez, che ha sommariamente espulso dal paese gli amministratori della rispettata ONG dei diritti umani, che hanno osato criticarlo.
Ovviamente la figura di Chavez, anche esteticamente, è di per sé un attacco ai Diritti Umani. La sua mascella alla “Mussolini“, la sua arroganza bruta e panciuta offende la nostra sensibilità.

Ma è molto facile definirlo lo psico Chavez, cosa che è, senza dubbio. Ma i piani sono pur sempre psicopatici. Per Hitler era l’obiettivo di una razza ariana, seguito poi da Mussolini, Fidel voleva socializzare l’America Latina ...

Ma che cosa significa questo zoccolo duro di Fidel? Che profitto ne può trarre umiliando la più rispettata delle organizzazioni che difendono i diritti umani? Per questo si lega la Russia e all'Iran?

Naturalmente vuole aderire a quei venezuelani che continuano a credere nel loro machismo anti-americano, oscurando così il fallimento della loro politica interna, per guadagnare tempo, per permettere alla sua classe di corrotti di accumulare più soldi, la sua Boli-borghesia - la nuova classe di cui egli è il capitano e tesoriere.

A volte egli vorrebbe anche spaventare l’ America Latina ... con le armi che acquista in Russia grazie alla vendita del petrolio.
E, a volte, questo suo atteggiamento riscuote un certo successo.
Perché nessuno ha il coraggio di contestarlo direttamente ... Cosa dirà il la nostra ala terzo-mondista della nostra politica estera?
"Ah ... Non possiamo interferire negli affari interni del Venezuela."

L'unico vantaggio è che tutto questo fascismo plateale e umiliante, è così esplicito che stimola la democrazia in Brasile.


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