29 agosto 2008

Repressione a Cuba: Gorki libero! Yoani ci racconta cosa è successo al concerto di Pablo Milanes, ieri all'Havana

di Claudia4Libertad da Babalu Blog

Ho appena parlato per telefono con Yoani Sanchez a L'Avana. È un po' colpita da quanto accaduto, ma molto coerente. In effetti è stata picchiata: con una bottiglia, pugni, strappi di capelli, etc... La storia dei fatti (che a sua volta pubblicherà sul suo blog, se riesce a ottenere l’accesso a Internet) è la seguente:

"Il concerto ha avuto inizio poco dopo le ore 19:15, con una massiccia presenza di polizia. Ogni cinque persone presenti al concerto, con un calcolo stimato da Yoani, tre appartenevano ad una qualche sorta di forza repressiva del governo."Ovviamente, lei dice, "se lo stavano aspettando".

"Quando il concerto era iniziato da un'ora, alla fine di una canzone che stavano interpretando Polito Ibanez e Pablo Milanes, un gruppo di sei persone hanno approfittato della momentanea interruzione dell’audio, per girdare per tre volte; "Gorki, Gorki, Gorki! E sollevare un piccolo cartello che enunciava solo il nome del prigioniero rocchettaro: Gorki.

Immediatamente si è creato un vortice di estrema violenza, in cui poliziotti in abiti civili e altri con la divisa verde iniziarono a colpire donne e uomini che sostavano vicino al cartello.
Colpi di Karate, calci, pugni, in particolare contro Cyrus e Hebert (componenti del gruppo), e una persona di nome Emilio Marilla, che fino ad ora non si sa dove sia finita. Quello che succedeva si poteva vedere sino al palco dove gli artisti si stavano esibendo, anche se molti non si sono resi conto di quello che stava succedendo."

Yoani afferma che tutti sono stati colpiti indiscriminatamente, ma quello che più è stato attaccato è stato Ciro, componente del gruppo di Gorki. Per ogni uomo presente c‘erano 4 poliziotti che lo colpivano.
La TV Spagnola era presente ed ha intervistato Hebert e Ciro, poco dopo l’inizio del concerto.
E’ possibile che possano aver filmato scene dell’accaduto. Erano inoltre presenti rappresentanti del DPA, BBC e “Grupo Reforma”.

Riassumendo, le persone libere sono: Claudia, Yoani Sanchez, Hebert Gonzalez e Renay Kayrus, che ci ha parlato anche al telefono. Al momento sono detenute in un luogo sconosciuto, forse in una stazione di polizia o in un certo della Sicurezza di Stato: il membro del gruppo "Porno Para Ricardo" Ciro Diaz e una persona che si chiama Emilio Marilla.

PS: Il processo contro Gorki dovrebbe iniziare questa mattina alle 7, anziché le 9, che era l’orario originariamente previsto. Si spera per la presenza di molte persone, specialmente della stampa estera.

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