di Juan Carlos Hernandez
giornalista inidpendente di Aplo Press
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Santiago de Cuba, 30 Luglio 2008. “sbattere le pentole”, come abbiamo chiamato l’iniziativa, ha avuto luogo in varie località nella regione orientale, a sostegno dello sciopero della fame che diversi prigionieri politici stanno fermamente portando avanti nella prigione provinciale di Holguin. L’invito fatto da Jose Ramon Hernandez Herrera, a nome “dell’Unione Orientale Alleanza Democratica” è stato accolto con entusiasmo da parte degli oppositori e attivisti dei diritti umani che, alle 8 di sera di martedi 28 Luglio, dalle loro case, hanno sbattuto le pentole in segno di protesta e solidarietà con i auettro prigionieri politici che attualmente fannop lo sciopero della fame nella prigione di Holguin.
Una relazione parziale, relativa alla sola città di Santiago, annota che parteciparono alla protesta delle pentole:
Gerardo Sánchez Ortega, Rodolfo Mariño Cala, Felipe Soto Rojas, Yusell González Mejías, Katia Martínez Peña, Rubén Sánchez Vega, Juan Carmelo, Handel Grabiera González, Reida Grabiera González, Michel Hechavarría González, Moisés Domingo Valera, René Domínguez, Tatiana López Blanco y Juan Carlos Hernández Hernández.
Il giornalista indipendente “Carità Cavaliere Batista”, tramite una telefonata mi ha informato che la madre di Orlando Zapata Tamayo, Regina Louise Tamayo pericolo, insieme a Melba Ariz. Santana, moglie di Rodolfo Alfredo Dominguez Batista e altre Dame di Bianco hanno partecipato alla protesta.
Il prigioniero politico cubano Juan Carlos Herrera Acosta ha iniziato uno sciopero della fame il18 luglio 2008 e precisa che è disposto a morire, pur di ottenere il trasferimento in uno delle carceri di Guantánamo, confermare le loro famiglie.
Juan Carlos Herrera Acosta, è accompagnato nello sciopero della fame da: Alfredo Rodolfo Dominguez Batista, Orlando Zapata Tamayo e Luis Mariano dela Utria.
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