A
Cuba si tira un sospiro di sollievo dopo il passaggio di Isaac, che
fortunatamente non ha lasciato vittime, anche se 25.000 sono state temporaneamente
evacuate dalle loro abitazioni e ospitate presso hotel.
I
danni maggiori si sono registrati a oriente.
A Baracoa (nella foto), cittadina costiera
vicina a Guantanamo, più di 2.000 persone sono state evacuate, centinaia di case
sono state inondate e quattro totalmente distrutte. Ingenti i danni alle
piantagioni di frutta e interruzione dell’elettricità per otto ore.
Nella
provincia di Holguin le persone evacuate sono state addirittura 22.000.
Il
fiume Sagua de Tanamo è cresciuto di 6,40 mt inondando 72 abitazioni lungo il
suo margine.
All’Havana
si sono registrate forti piogge, il lungomare ha invaso la strada che è stata
interrotta per cinque ore.
Anche a Varadero i turisti sono rimasti chiusi
negli hotel per diverse ore.
Il
rischio ora è l’incremento della diffusione del dengue, che da diverse
settimane si sta diffondendo sull’isola e ha causato tre vittime e centinaia di infetti.
L’acqua stagnante e il forte calore
potrebbero incrementare la diffusione della malattia.
2 commenti:
Roberto Deve essere uno spettacolo terribile... Appena vedevo delle nuvole piùnbasse e nere correvo a casa ;)
Io ne ho vissuti un paio, fa paura, ma incoscientemente è uno spettacolo affascinante, una forza così maestosa che sei obbligato a rispettare...
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