Il
famoso reggaetonero cubano Baby Lores si esibirà il prossimo Settembre per la
prima volta a Miami.
Fin qui niente di strano se non fosse per il particolare
che Baby Lores ha tatuato sul braccio il ritratto di Fidel Castro.
Apriti
cielo! A Miami una provocazione come questa è difficile da accettare, in rete fan
e critici del cantante hanno iniziato una battaglia senza tregua.
“Sono
cosciente che c’è gente alla quale non piace, come c’è gente che non vuole che
nessuno venga da Cuba” ha dichiarato Roberto Heredia il rappresentante di Miami
Vice Promotions.
Il manager afferma che bisogna rispettare le decisioni personali di ogni persona, indipendentemente dal fatto che sia un ammiratore di Fidel Castro o difenda il sistema politico cubano.
Il manager afferma che bisogna rispettare le decisioni personali di ogni persona, indipendentemente dal fatto che sia un ammiratore di Fidel Castro o difenda il sistema politico cubano.
“Trovo
la critica esagerata, ci sono altri che sono qui, senza il tatuaggio di Fidel,
e hanno fatto cose peggiori. E’ una sua scelta che deve essere rispettata. Non
ho mai domandato a nessun artista che viene da Cuba come si definisce
politicamente, questo non ha alcuna importanza per quello che faccio, che è
promuovere buona musica”. Heredia dichiara difendendo il cantante che considera un artista unico.
Ma a Miami il clima è incandescente, l’opinione degli anti-castristi non tollera la provocazione di un artista che nel 2009 presentò un videoclip dichiaratamente a favore di Fidel Castro “Creo (el Comandante)” che dice:
“Si no te gusta aquí/echa pa allá/pero después no quieras pa virar pa atrás/cuando te cojan la maldad con la frialdad (...) Como mi comandante/voy a echar palante/y voy a estar pendiente/con mi comandante jefe"
( Se non ti piace qui/vattene là/ però poi non tornare indietro/quando ti prenderà la cattiveria con la freddezza (…) Come il comandante/ vado avanti/ e continuo ad essere d’accordo/con il mio comandante capo).
Heredia
continua “E’ probabilmente l’unico artista di reggaeton cubano con una
formazione musicale concreta, ha studiato in conservatorio, come produttore è
stato fondamentale nella carriera di molti altri, tra tutti Chacal”.
Yoandys
Lores Gonzalez, il suo vero nome, ha 30 anni ed è nato a Cinfueguos.
A otto anni iniziò il suo cammino musicale come componente del gruppo “Infantil Isamelillo”, dei quali è stato chitarrista, bassista e pianista.
A otto anni iniziò il suo cammino musicale come componente del gruppo “Infantil Isamelillo”, dei quali è stato chitarrista, bassista e pianista.
Nel
2004 fondò il gruppo di reggaeton “Clan 537” insieme a Leandro Medina, alias “El
insurrecto”.
Ha lavorato molto con "El Chacal" con il quale ha inciso il disco di successo “Los reyes del trono”.
Ha lavorato molto con "El Chacal" con il quale ha inciso il disco di successo “Los reyes del trono”.
Tra
i successi più famosi di Baby Lores citiamo “Caperucita”, “Dejala ir” e “La
mujer del pelotero”.
Nel
2010 il suo videoclip “Ya no hacemos el amor” è stato nominato al “premio Lucas”,
il più importante riconoscimento per gli audiovisivi a Cuba.
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