Oggi il 70% dei posti fondamentali in diversi ministeri è occupato da
donne, anche nell’Assemblea Nazionale il 45,2% dei delegati è di sesso
femminile.
Le
dirigenti gestiscono il portafoglio di organismi governativi fondamentali come:
Lavoro e Sicurezza Sociale, Educazione, Finanza e Prezzi, Tribunale Popolare
Supremo, Banca Centrale e Procura Generale.
Raul
Castro lo scorso anno criticò apertamente “l’insufficiente volontà politica per
promuovere a incarichi di responsabilità le donne, i neri, le persone di razza
mista e i giovani”.
Come conseguenza tra il 2010 e il 2011 le presidenti dei Consigli
di Amministrazione Provinciale sono aumentate dal 21,4% al 53%.
A conferma di
questa tendenza, per la prima volta nella storia di Cuba, in Agosto è stata
nominata una donna alla vice-presidenza dell’Assemblea Nazionale.
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