26 agosto 2012

Cuba clandestina: lo 'sballo' sull'isola


Si dice che la Ketamina può far crollare un cavallo. In effetti è utilizzata dai veterinari come anestetico. Genera euforia, ma non crea dipendenza anche se gli effetti collaterali quando cessa lo 'sballo' sono mal di testa, vomito e vertigini, a volte l’overdose può causare la morte.

La cocaina non è molto diffusa sull’isola, a causa del suo costo elevato è accessibile a jineteras, musicisti, ‘faranduleros’, figli di papà. Il prezzo di un grammo può arrivare a 50 dollari (leggi "l'Havana notturna, tra droga e reggaeton"). 
La Ketamina, o ‘kit-kat’ come viene chiamata compete con la Amitriptilina e il Parkinsonil, ‘el paco’, che si vendono a 20 pesos cubano alla pastiglia al mercato nero.

La diffusione delle droghe sull’isola non è mai stata molto estesa, grazie ai controlli della polizia e alle pene severe impartite a chi la commercia.

Per la marijuana è un’altra storia. E’ sempre stata accessibile, oggi la si può trovare facilmente, quella più pregiata proveniente dalla Colombia o dalla Jamaica costa 2 CUC a spinello, quella locale di qualità inferiore si paga la metà.

Il consumatore non è punito con la prigione, esistono cliniche per la disintossicazione che però non sono molto frequentate, da qualche anno è in funzione una linea telefonica di aiuto ai tossicodipendenti, ma anche questa viene utilizzata raramente perché non è considerata discreta.

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