16 febbraio 2011

La politica di Cuba: Fidel incontra intellettuali cubani e stranieri alla Fiera del libro

Fidel Castro nella sua ultima, rarissima, apparizione pubblica martedì scorso alla Fiera del libro dell'Havana, ha incontrato un gruppo di intellettuali cubani e stranieri, esponendo la sua visione sulla necessità di "salvare" la specie umana e di giocare un ruolo attivo di fronte ai problemi che la minacciano, come l'eventualità di una guerra nucleare e la crisi alimentare a causa del cambio climatico globale.

Durante l'incontro ha affrontato i recenti avvenimenti in Egitto, definendo Mubarak come un "grande stratega" nel nascondere denaro mentre l'80% della popolazione muore di fame.

In generale ha sottilineato la necessità di salvare il genere umano, minacciato "dalla colossale energia che gli scienziati sono stati capaci di porre in mano all'uomo" con la relativa capacità autodistruttiva che hanno dimostrato.

Ha inoltre affermato: "Se riusciamo a comprendere il rischio che stiamo vivendo in questo momento, la risposta non può aspettare, a volte dovremmo persuadere le creature più autosufficienti e incapaci che siano mai esistite: noi, i politici", senza nascondere così una inaspettata autocritica.

"Non si tratta di salvare l'umanità in termini di secoli o millenni: bisogna salvare l'umanità adesso" ha aggiunto.

fonte Diario de Cuba

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