19 settembre 2009

Musica cubana: Jovanotti nell'ombelico del mondo!

Il 14 Jovanotti è partito per l'Havana, Cuba.
Lorenzo resterà nell'isola giusto il tempo per le prove e il concerto ma ci teneva ad esserci e ha confermato la sua presenza.
Suonerà con la "house band" del concerto e probabilmente nasceranno collaborazioni durante le prove.

I pezzi di Lorenzo sono molto celebri sull'isola, specialmente in ricordo del suo grande concerto del 1995 quando 70.000 ragazzi raggiunsero la scalinata dell'università per una notte che è rimasta nel cuore di molti. Alcuni turisti di ritorno dall'isola raccontano che nella visita guidata ai luoghi della città è spesso inserito il luogo dello storico concerto che segnò una importante apertura del governo Cubano alla cultura globale.

Il concerto venne trasmesso in diretta alla TV cubana e un messaggio di libertà raggiunse le case in tutta l'isola.La musica è un grande strumento di unione tra le persone e limitarne la funzione solamente a prodotto di consumo è un errore. La musica è chiaramenete anche un prodotto di consumo ma non solo, è anche il principale mezzo di espressione dello spirito umano.

Juanes, che si esibirà domenica prossima con alcuni colleghi sensibili ai temi della libertà di espressione e dell'abbattimento delle frontiere, prima di tutto culturali, che dividono i paesi, ma che sono spesso solo barriere politiche dovute a ragioni che i popoli non riconoscono più.

Come ha dichiarato l’artista colombiano recentemente "tra me e i governanti dell'isola ci sono in mezzo 12 milioni di cubani, io vado a suonare per chi tra di loro vuole sentire la mia musica".

Lorenzo, totalmente d’accordo con questa posizione, è stato invitato a Cuba da Juanes perché nell'isola la sua musica è amata da tantissime persone e per allargare il respiro del concerto oltre ai confini delle terre di lingua spagnola verso un paese di cultura latina come l’Italia che con Cuba ha rapporti culturali e storici.

Lorenzo conosce bene Cuba e i cubani e ha rapporti anche con i cubani che vivono fuori dall'isola.
La sua posizione rispetto al governo dell'isola è da sempre critica ma non chiusa, ritiene che quello che può fare un musicista è favorire le aperture sempre. In ogni caso tentare di rompere ogni tipo di embargo culturale e economico.

Nel 1995 Lorenzo è stato il primo artista pop occidentale (sotto contratto con una major) a rompere l'embargo contro Cuba con un concerto sulla scalinata dell'Università dell'Avana al quale parteciparono decine di migliaia di giovani arrivando a piedi da tutta la città. Fu un evento storico per l'isola ed ebbe un grande eco internazionale su tutti i media. Il concerto servì a far sentire i giovani cubani meno isolati dal resto dei giovani del mondo e aveva lo scopo di sostenere valori democratici di libertà e di progresso.

Tratto da Soleluna

Ecco il link per vedere in diretta l'evento:
http://www.yahoo-pazsinfronteras.com/

Jovanotti nell'ombelico del mondo: CUBA! (Nel video con l'Orchestra di Piazza Vittorio, alla tromba "mi hermano de corazon" Omar Valle)


E questo è Omar Lopez Valle, un'omaggio a tutti i migranti del mondo, te quiero hermano!

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