Ieri alle 2 in punto, ora locale, è iniziato il concerto "Paz sin fronteras". Nel calore soffocante, 1.000.000 di persone, bimbi, giovani e adulti anche maggiori, si preparavano per il più importante evento degli ultimi anni a Cuba.
Tutti gli artisti e molto pubblico vestiti di bianco, il colore della pace. Chi ha seguito il concerto sul web, ha potuto assistere ai continui, anche se delicati, messaggi per la libertà sull'isola.
Ha iniziato Olga Tanon, dedicando una canzone ad una ragazza che ha la famiglia a Miami e che non la vede da 20 anni.
Poi Miguel Bosè e Juanes hanno cantato una canzone che diceva:
Dame una isla en el medio del mar.
Llamala "libertad".
Canta fuerte hermano!
Juanes ha menzionato i cubani in esilio, gli Stati Uniti, Miami. Parole così non si sentivano da 50 anni in Piazza della Rivoluzione.
Alla fine lo stesso Juanes ha salutato il pubblico con: "Per una sola famiglia cubana!"
Una menzione speciale a Jovanotti, anche lui presente, in bianco, cantando con la band del concerto i brani "Penso positivo" e "L'ombelico del mondo", composta da Lorenzo nel 1995 proprio mentre era a Cuba per il suo primo concerto sull'isola, e dedicata al popolo cubano.
I testi delle canzoni sono inequivocabili, nel finale di "Penso positivo" ha improvvisato:
Get up! Stand up!
Stand up for your right!
Get up! Stand up!
Don't give up to fight!
Svegliati! Alzati!
Alzati per i tuoi diritti!
Svegliati! Alzati!
Non smettere di lottare!
Il messaggio più diretto, forte, chiaro per un popolo ancora troppo "addormentato", ma che non deve smettere di combattere per la LIBERTA'.
Conclusione: grazie a Juanes, grazie Juanes per aver citato Los Aldeanos y Silvito el Libre (bueno hai dimenticato Eskuadron partiota, sarà per la prossima... ) e a tutti gli artisti che hanno partecipato. Adesso resta ai cubani cavalcare quest'onda di positività.
L'appoggio di questi artisti internazionali ha acceso ancor di più i riflettori sulla realtà dell'isola.
Il messaggio è universale:
Dammi un'isola in mezzo al mare.
Chiamala libertà.
Canta forte fratello!
Tutti gli artisti e molto pubblico vestiti di bianco, il colore della pace. Chi ha seguito il concerto sul web, ha potuto assistere ai continui, anche se delicati, messaggi per la libertà sull'isola.
Ha iniziato Olga Tanon, dedicando una canzone ad una ragazza che ha la famiglia a Miami e che non la vede da 20 anni.
Poi Miguel Bosè e Juanes hanno cantato una canzone che diceva:
Dame una isla en el medio del mar.
Llamala "libertad".
Canta fuerte hermano!
Juanes ha menzionato i cubani in esilio, gli Stati Uniti, Miami. Parole così non si sentivano da 50 anni in Piazza della Rivoluzione.
Alla fine lo stesso Juanes ha salutato il pubblico con: "Per una sola famiglia cubana!"
Una menzione speciale a Jovanotti, anche lui presente, in bianco, cantando con la band del concerto i brani "Penso positivo" e "L'ombelico del mondo", composta da Lorenzo nel 1995 proprio mentre era a Cuba per il suo primo concerto sull'isola, e dedicata al popolo cubano.
I testi delle canzoni sono inequivocabili, nel finale di "Penso positivo" ha improvvisato:
Get up! Stand up!
Stand up for your right!
Get up! Stand up!
Don't give up to fight!
Svegliati! Alzati!
Alzati per i tuoi diritti!
Svegliati! Alzati!
Non smettere di lottare!
Il messaggio più diretto, forte, chiaro per un popolo ancora troppo "addormentato", ma che non deve smettere di combattere per la LIBERTA'.
Conclusione: grazie a Juanes, grazie Juanes per aver citato Los Aldeanos y Silvito el Libre (bueno hai dimenticato Eskuadron partiota, sarà per la prossima... ) e a tutti gli artisti che hanno partecipato. Adesso resta ai cubani cavalcare quest'onda di positività.
L'appoggio di questi artisti internazionali ha acceso ancor di più i riflettori sulla realtà dell'isola.
Il messaggio è universale:
Dammi un'isola in mezzo al mare.
Chiamala libertà.
Canta forte fratello!
1 commento:
IL PROSIMO CONCERTO CON WILLI CHIRINO,LOS ALDEANOS Y EL ESCUADRÓN PATRIOTA,,SALUTI
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