Ieri un gruppo di dissidenti cubani appartenenti al Partito Arco Progessista, ha fissato il suo primo congresso per il 2010, con la volontà di aprire un dialogo su riforme economiche, politiche e sociali necessarie al paese.Il dirigente del partito, che è illegale, Manuel Cuesta ha precisato che gli attivisti distribuiranno per strada un volantino dove si chiede ai cubani "quali sono le tre aspirazioni politiche per Cuba?"
"Dobbiamo definire e appoggiare richieste politiche, ad esempio in materia di proprietà e agricoltura, affinchè ci siano dei cambiamenti concreti che vuole la gente, dal basso."
Con questa iniziativa, appoggiata da altri 1000 attivisti, inizia un progetto di "istituzionalizzazione" con la promozione delle sue idee a livello municipale. "Vogliamo costruire un bastione social-democratico."
"Per organizzazioni moderate come la nostra c'è più tolleranza. Lavorando con prudenza, cautela, penso che si possa fare. Nella vecchia ostilità c'è un disgelo favorevole che non permette ai conflitti internazionali di chiudere gli spazi anche quì."
da AFP
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