12 maggio 2009

Internet e Cuba: "opzione zero" per l'accesso a internet dall'isola

da Generacion Asere

Ora che sull'isola si è decretata l' "opzione zero" di accesso a Internet per i cubani e soprattutto, ora che hanno chiuso centinaia di account di posta elettronica (email) di Aziende di Stato, è evidente quanta paura ha il Governo della Blogoestroika.

Blogoestroika è un termine usato per descrivere la lotta di migliaia di persone, nella rete, con lo stesso obiettivo di democratizzare il loro diritto di espressione, in opposizione al controllo delle informazioni esercitato da regimi dittatoriali in tutto il mondo.
Nel contesto cubano, la blogoestroika pretende l'accesso a internet, negato sistematicamente dal governo totalitario, ai suoi cittadini.

Il tempo della cortina di ferro è passato. Oggi è sempre più difficile mantenere isolato qualsiasi paese nel mondo e il governo che intende abbassare il sipario, l'unica cosa che può trovare è un panno pieno di buchi in cui le persone interagiscono e comunicano le loro idee. "Dal monologo al dialogo, dall'azione all'interazione".

In questa era digitale le persone -da dentro e da fuori (dell'isola)- finiscono sempre col sapere ciò che è accaduto, perché l'informazione è come l'acqua che scorre fino a trovare un'uscita, le notizie si propagano immediatamente, oltrepassano le serrature e si adattano a qualsiasi scenario .
- Per caso il governo vorrebbe sequestrare le telecamere ai turisti?
- Alla fine proibiranno l'uso di telefoni cellulari per i cittadini cubani?
- Comunque sia vogliono limitare i voli a L'Avana da Miami, a solo poche settimane dalla loro restabilizzazione del Presidente Obama?
Risvegliatevi dinosauri, che il tempo del messaggio nella bottiglia è finito!

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