"Ho diminuito il numero di Riflessioni, come mi ero proposto per quest'anno" ha scritto Castro "per non interferire o infastidire i compagni del Partito e dello Stato nelle decisioni che devono prendere.
Io sto bene" ha concluso "ma insisto , nessuno di loro deve sentirsi coinvolto da mie eventuali Riflessioni, dalla mia grave malattia o dalla mia morte".
Di seguito l'ultima parte della sua Riflessione del 22 Gennaio su Obama, in versione integrale: Italiano, Spagnolo.
"Ho ridotto le riflessioni come mi ero proposto di fare per quest’anno, per non interferire e non disturbare i compagni del Partito e dello Stato nelle decisioni costanti che devono prendere di fronte a difficoltà oggettive derivate dalla crisi economica mondiale.
Io sto bene, ma insisto: nessuno di loro si deve sentire compromesso per le mie eventuali riflessioni, la mia gravità o la mia morte.
Rivedo i discorsi e i materiali che ho elaborato in più di cinquantenni.
Ho avuto il raro privilegio di osservare i fatti durante tanto tempo Ricevo informazioni e medito accuratamente sugli avvenimenti.
Spero di non godere di questo privilegio tra quattro anni, quando il primo periodo presidenziale di Obama si concluderà."
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