22 novembre 2008

Vivere a Cuba: l'arrivo del frigorifero

di Claudia da Octavo Cerco
Cronaca di un giorno assurdo (incompleto, ma continuerà)

Giovedì, 9 di sera:
La mia presidentessa del CDR (Comitato Difesa Rivoluzionaria), che ho già detto essere una brava persona, mi grida che i frigoriferi arrivano domani.
A che ora? Non si sa.
Scendo per verificare quello che si dice, domani lavoro alla mattina e alla sera, sino alle dieci, non mi piace mancare.

Il proprietario della casa deve essere presente, se no c’è, un’altra persona lo può acquisire e diventare così debitore verso il proprietario.

Per il governo sono una casalinga, così non posso ufficialmente andare a lavorare, il “debitore” è mia mamma che non può venire perché deve aspettare il suo frigo, almeno il proprietario della casa ci deve essere.

Per quale misteriosa ragione una casalinga non dovrebbe essere presente per ricevere il suo frigorifero, visto che sono anni che non congela in estate?

I miei vicini mi hanno consigliato di andare a lavorare la mattina, perché i frigoriferi arrivano sempre tardi, decido così di sacrificare il lavoro della sera, chiamare il capo, etc…

Claudio ha la camera digitale rotta, chiamare Orlando per vedere se mi può prestare la sua, è complicato; Lia, non comunico.; Yoani mi offre la sua però Ciro non c’è per andare a prenderla. Mi addormento.

Venerdì, 7 e un quarto della mattina:
Sto uscendo per andare a lavorare, squilla il telefono, è la presidentessa del CDR, dice che è meglio se non vado a lavorare, perchè sembra che arriveranno alle 9.
Chiamare l’altro capo, Ciro preoccupato. Due colleghe del lavoro mi dicono che sono state tre giorni aspettando il frigorifero. Metto giù il telefono. Non ho intenzione di scaldarmi con tali informazioni.

9 e 45:
Niente di niente, tutti i vicini sembrano zombie che aspettano, nessuno è andto a lavorare, Aspettativa.
Claudio arriva, dice che si può usare la camera analogica, anche se ci vuole un po’ di tempo per sviluppare le foto. Comunque non riesco a trovare la maledetta camera, cercare di convincerlo che vada a prenderla, svegliare Lia per chiedere se viene con la sua, chiamare Yoani. Aspettare.

10:00:
La mamma di Lia non vuole svegliarla, nessuno vuole andare a casa di Yoani. La pigrizia è iniziata.
Sto cercando sulla rubrica del telefono per vedere se trovo un’anima caritatevole, che viva vicino e che mi presti una camera.

12:44:
Ambiente rilassato, Claudio non sembra scherzare, adesso dice che dobbiamo prepararci psicologicamente che può essere che se siamo fortunati porteranno il frigo alle 6 del pomeriggio e l’altro alle 12 della notte.

13:06
Lia continua a dormire.

20:00:
Vado al cinema.
Quando esco vedo dei camion, corro verso casa, in effetti, stanno trasportando dei frigoriferi, però non sono i miei.
Sembra che li porteranno domani.

Sabato, 8:45:
Si dice che porteranno i frigoriferi tra le 9 e le 9 e mezza.

9:53:
Gli autisti dei camion sono dei contadini, sembra che se ne siano andati a casa loro e per oggi non torneranno. Forse verranno lunedì.

16:15:
Sospese le prove dei PPR (Porno Para Ricardo) per ovvie ragioni, e di conseguenza sopsesa anche la festa per il compleanno di Gorki.
Non ho e-mail.
Non posso pubblicare post.
Lia continua a dormire (è incredibile).
Finisco questa cronaca qui, per continuarla quando finalmente arriverà il giorno nel quale mi porteranno il frigorifero.

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