21 settembre 2008

Vivere a Cuba: Gustav e Ike, Cuba rifiuta aiuti diretti da 25 nazioni europee

di Antonio Martinez / EFE da Cubalibredigital.com

Funzionari cubani hanno comunicato ad alcuni rappresentanti europei, che il governo dell’Havana non accetta aiuti diretti per i disastrati degli uragani da 25 paesi europei su 27.
Gli unici paesi dai quali è stata accettata l’assistenza sono il Belgio e la Spagna, gli altri non hanno ottenuto risposta all’offerta di inviare aiuti tramite l’ONU, la Croce Rossa o altri organizzazioni internazionali.

Funzionari del Ministero cubano per le relazioni estere e collaborazioni economiche, hanno affermato che Cuba mantiene la sua politica di non accettare aiuti da quei paesi che non hanno normalizzato (eliminato le restrizioni economiche) accordi economici con il governo dei Castro.

Il governo dell’isola ha bloccato le cooperazioni con la UE (in teoria, perché in realtà gli investimenti di società italiane, ad esempio, nel settore turistico, sono presenti in maniera significativa) nel 2003, quando l’UE impose un’embargo a Cuba a causa dell’arresto sull’isola di 75 dissidenti pacifici, condannati a pesanti pene detentive, fino a 28 anni.
Il Belgio fù l’unica nazione ad appartarsi dall’UE nell’imposizione delle sanzioni e mantenne rapporti economici con l’isola.

In realtà le sanzioni sono sospese ufficiosamente dal 2005, la Spagna le formalizzò ufficialmente nel 2007, ed ha già inviato aiuti per $ 1,1 milioni, prima assistenza ufficialmente accettata dal governo cubano da diversi anni.
Al momento i danni causati da Gustav e Ike sono stimati in $ 5 miliardi.

Nessun commento: