A queste donne valorose che ogni Domenica ricorrono la “Quinta strada” a L'Avana, vestite di bianco, silenziose, portando un gladiolo, sfidando la dittatura, mentre chiedono al mondo intero di solidarizzare per la liberazione dei loro mariti, padri, figli, fratelli, amici; in carcere per il solo reato di chiedere libertà di espressione, libere elezioni e una vita decente per il popolo cubano. Per queste donne, con tutta l’ammirazione, dedico un gladiolo come ogni Domenica.
02 settembre 2008
Dissidenti a Cuba: le valorose Dame di Bianco
di Eufrates del Valle da El emparcial digital
A queste donne valorose che ogni Domenica ricorrono la “Quinta strada” a L'Avana, vestite di bianco, silenziose, portando un gladiolo, sfidando la dittatura, mentre chiedono al mondo intero di solidarizzare per la liberazione dei loro mariti, padri, figli, fratelli, amici; in carcere per il solo reato di chiedere libertà di espressione, libere elezioni e una vita decente per il popolo cubano. Per queste donne, con tutta l’ammirazione, dedico un gladiolo come ogni Domenica.
A queste donne valorose che ogni Domenica ricorrono la “Quinta strada” a L'Avana, vestite di bianco, silenziose, portando un gladiolo, sfidando la dittatura, mentre chiedono al mondo intero di solidarizzare per la liberazione dei loro mariti, padri, figli, fratelli, amici; in carcere per il solo reato di chiedere libertà di espressione, libere elezioni e una vita decente per il popolo cubano. Per queste donne, con tutta l’ammirazione, dedico un gladiolo come ogni Domenica.
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