06 agosto 2008

Vivere a Cuba, Yoani: un pezzetto di terra e qualcos’altro

blog Generaciòn Y traduzione di Gordiano Lupi amm. tecnica di Sacha Naspini

Dopo aver spremuto questi ultimi mesi, riesco a tirare fuori alcuni successi che potrebbero essere definiti “innovativi”. Uno dei più annunciati è stata la consegna della terra non coltivata a coloro che vogliono renderla produttiva. A titolo di usufrutto e con un termine di dieci anni oggi si offrono terreni che fino a poco tempo fa erano sottoutilizzati latifondi statali. Fatta la legge e studiati i “pro e i contro”, il problema più grande adesso è quello di convincere i potenziali beneficiari che non ci sarà un annullamento prematuro del contratto.

Contagiata dalla nuova pratica di rendere produttivo ciò che è sottoutilizzato, ho passeggiato per la mia città indagando tutte le cose inutili. Sono riuscita a inventariare un numero impressionante di servizi, fabbriche e centri di lavoro che gareggiano per il premio della inefficienza. In maniera tale che se applichiamo la stessa logica della terra, questi potrebbero essere offerti a cittadini che li amministrino in maniera privata. Il resto della nostra economia centralizzata, reclama lo stesso trattamento riservato a quegli ettari pieni di marabù (1) concessi in usufrutto, oggi, al contadino autonomo.

Nel mio catalogo di “non produttivi” (2) abbondano i ristoranti pieni di mosche e privi di offerte, i casermoni del Vedado che ammuffiscono nelle mani di qualche istituzione che non ne ha bisogno e gli alberghi come il Capri, il New York o l’Isla de Cuba, distrutti dalla negligenza e dalla incuria statale. Va messo in pratica lo stesso principio, questi esempi di inattività potranno essere dati in mano ai cittadini, famiglie o gruppi, disposti a renderli produttivi.

Meglio non continuare a indagare tutto ciò che è inefficace. Potrei arrivare a proporre che i posti del parlamento, gli incarichi politici, i ministeri e le loro dipendenze, vengano concessi a coloro che davvero li renderanno operativi.

Note del traduttore

1 Ho già spiegato in un altro post che il marabù è un erbaccia che infesta i campi non coltivati, molto difficile da estirpare.

2 Traduco lo spagnolo infecundos con l’italiano non produttivi. Alla lettera infecundos è termine usato in biologia e meglio sarebbe renderlo con sterili o non fecondi, ma in questo caso il senso italiano ne perderebbe.

Traduzione della vignetta

Dirigente del partito (si riconosce dalla guayabera tipica del chivatón): “Questa terra ociosa (non produttiva) ve la daremo in usufrutto!”

Contadino (costernato):

“Ociosa? A me sembra “occisa” (uccisa, distrutta…)!

La vignetta è intraducibile in italiano perché basata tutta sul gioco di parole ociosa - occisa.

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