29 agosto 2008

Repressione a Cuba: Gorki libero! Amnesty International, la paura di non avere un processo equo

da Amnesty.org

Gorki Águila, musicista e dissidente.
Un musicista cubano, apertamente critico verso il governo cubano è stato arrestato e rischia un massimo di quattro anni di carcere. Amnesty International è preoccupata per Gorki Águila, arrestato unicamente per esercitare il suo diritto alla libertà di espressione e che non potrà ricevere un processo equo.

Gorki Águila, leader della banda punk-rock "Porno Para Ricardo" è stato arrestato all'Avana il 25 agosto ed è stato accusato di "pericolosità" (peligrosidad), un reato che comporta una pena detentiva fino a quattro anni di reclusione.

I testi delle canzoni dei “Porno Para Ricardo” sono molto critici nei confronti del governo cubano. Alla band non è consentito esibirsi in concerti pubblici, e la loro musica è proibita nei mezzi radio televisivi cubani.

L'arresto è stato eseguito in base ad una misura “preventiva”, definita come la "prevenzione nei confronti di una persona che potrebbe commettere crimini".
Comportamenti come, ad esempio, l’ubriachezza, la tossicodipendenza e "comportamenti anti-sociali" sono criminalizzati in virtù di questa legislazione.
Tuttavia, questa legge è quasi esclusivamente utilizzata come pretesto per imprigionare i dissidenti politici, giornalisti indipendenti e critici del governo.

Gorki Águila sarà processato. Ovviamente tutti i giudici e gli avvocati sono sotto il controllo del governo a Cuba, così, Amnesty International ritiene che egli non è in grado di ricevere un processo equo. […]

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