19 maggio 2008

Globalizzazione...solo un pensiero per il cambiamento di Cuba...

Molto sta succedendo... però quanti cubani ne sono consapevoli?... forse lo stesso sforzo per comunicare con l'esterior ... bisognerebbe cercare di applicarlo anche con il popolo dell'isola.

Per non essere la fotocopia del cambiamento russo... (pochi mafiosi che si sono impossessati di un continente...) o la Cina dove il nuovo schiavismo sta creando manodopera a basso costo per i nuovi ricchi (sopratutto cinesi). E' il momento di cambiare radicalmene il nostro modo di vedere la globalizzazione.

La global... non può e non deve essere la possibilità di pocchi ricchissimi per incementare i loro profitti (oggi nel mondo circa il 5% della popolazione guadagna quanto il restante 95%).

Dovrebbe essere la possibilità di sviluppare, nei cosidetti paesei poveri, una propria economia, anche se sembra essere ancora un'utopia.

Per la FMI (Federazione Monetaria Internazionale) prestare soldi a paesi in via di sviluppo vuol dire : "noi vi prestiamo i soldi però voi dovete comprare solo da noi quello che vi serve (anche se quello a cui si riferiscono è l'unica risorsa degli stessi paesi che chiedono aiuto).

Quindi quello che quei paesi che si vuole aiutare possono produrre autonomamente non viene incrementato, al contrario , viene annullato dall'offerta delle compagnie globali, che producendo di più , possono offrire ad un costo inferiore lo stesso prodotto (anche se con qualità dubbia) .

Oggi quei pochi ricchi stanno esagerando... (di qualunque paese o religione essi siano).

E' il momento di pensare al vero sentimento socialista... La terra può dare a tutti noi di che vivere. Se non ci fosse ancora chi vuole accumulare tesori... (ignorando che quegli stessi tesori saranno la causa della loro auto-distruzione, se non distributi equamente a chi merita)... non ci sarebbe fame nel mondo.

E' il momento di cambiare il nostro comportamento, permettere la possibilità di chi sino ad oggi non ha potutto sviluppare una PROPRIA IDENTINTA' ECONOMICA, SOCIALE, CULTURALE...

Pochi bianchi, nei secoli, hanno scritto leggi solo per salvaguardare i loro interessi...

BASTA... INIZIAMO A REDISTRIBURE I BENI DEL MONDO...

però senza una coscienza popolare non si può cambiare nulla..

[Rob Ferranti]

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