Come succede negli ultimi anni, il dengue (zanzara tigre) ricomincia il suo temibile giro per la città con l'apparizione di nuovi casi. Certo che, comunque, non vengono riportarti ufficialmente dalla stampa, però l'allarme ufficiale si percepisce con l'incremento delle ispezioni dei vari agenti della campagna antivirale (o "la gente delle zanzare" como vengono chiamati), e degli studenti di medicina incaricati di indagare tra la popolazione (ci sono stati casi di febbre in questo nucle famigliare?) [...]
Certo che come principio questo è buono. E' positivo controllare i focolai per evitare un'eventuale epidemia. Invece l'enfasi di questa spiegazione contrasta ancora una volta con la permanente mancanza di igiene nelle città, con l'acqua stagnante delle fogne e dei tombini delle strade, soprattutto nei quartieri più popolati, e con il deposito di spazzatura a cielo aperto nelle strade.
Curiosamente molti di questi focolai sono situati nelle vicinanze di negozi di alimentari vari, come l'angolo tra Jesus Peregrino y Santiago (due strade dell'Havana) dove c'è un mercato ortofrutticolo, un venditore di Guarapo (bevanda che serve anche ad abbassare la pressione) e addirittura un consultorio medico. All'angolo opposto della strada vicino ad un'altro consultorio, altre pozze di acqua stagnante occupano un posto permanente nella geografia del quartiere. Non meno disgustose sono i giganteschi collettori, si dice che siano di fabbricazione cinese (che casualità!), che quotidianamente producono enormi quantità di rifiuti di ogni tipo, deliziando ratti e scarafaggi.
"La gente delle zanzare" bussando alle porte delle case, intende creare nella popolazione per lo meno l'illusione che, anche senza igiene in città, le autorità hanno le buone intenzioni di preoccuparsi per la nostra salute.
di Eva Gonzalez sul blog sinEVAsion
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