10 settembre 2012

Cronaca di Cuba: la più estesa interruzione di elettricità in decenni ha colpito una zona dall'Havana a Pinar del Rio, fino a Ciego de Avila


Domenica notte un’estesa interruzione di energia elettrica ha colpito per varie ore una larga area occidentale di Cuba, dall’Havana sino a Pinar del Rio, all’estremo occidente dell’isola e Ciego de Avila nella zona centrale.
Per le autorità è stato uno dei più grandi black-out degli ultimi decenni. 
Ha colpito più di dieci province ed è stato causato da un corto circuito tra Santa Clara e Ciego de Avila, in una linea di 220.000 volts.

Dopo circa quattro ore il servizio elettrico ha ripreso gradualmente a funzionare, in effetti non è stata una interruzione molto lunga, a Cuba in alcune zone dell’isola l’energia elettrica viene a mancare anche per molte ore, ma la sua peculiarità è stata la grande estensione del fenomeno.

L’Havana è rimasta praticamente totalmente al buio, eccezione fatta per alcuni grandi hotel, edifici pubblici e residenze per stranieri, che dispongono di generatori autonomi d'emergenza.
Nella capitale molte persone si sono riversate lungo il malecon, in particolare nel quartiere di centro Havana.

Cuba soffre frequentemente di interruzioni  del servizio elettrico, dovute soprattutto alla condizioni precarie delle infrastrutture sia di produzione che di distribuzione dell’energia elettrica.
Nonostante la così detta “rivoluzione energetica” annunciata da Fidel Castro nel 2004, durante la quale Cuba si rifornì di numerosi nuovi generatori elettrici industriali che rimpiazzarono le malconce centrali termoelettriche dell’isola, la carenza del servizio elettrico in tutta l’isola continua a soffrire pesanti carenze. 

Nessun commento: