Una ragazza raggiunge Tampa, negli Stati Uniti,
attraversando la frontiera del Messico illegalmente. Fin quì niente di strano, se non fosse che il suo nome è Glenda Murillo, vale a dire la
figlia del vice-presidente del Consiglio di Stato di Cuba e membro del potente
Bureau Politico del Partito Comunista.
Ufficialmente la ragazza è emigrata negli USA per vivere
con il fidanzato, per “ragioni personali non politiche”, assicura sua zia.
Di sicuro
Glenda non aveva un visto per gli Stati Uniti ed è arrivata in Texas dal Messico
verso il 16 Agosto, la data precisa non si conosce, dove stava assistendo ad un
seminario di psicologia.
Allo stesso modo di migliaia di immigrati clandestini che
attraversano quella frontiera ogni giorno provenienti da ogni parte del
centro-sud America. E’ stata ammesa temporaneamente negli USA grazie alla
politica statunitense del “piede asciutto, piede bagnato” che permette ai
cubani di restare negli USA se riescono a toccare suolo americano.
La ragazza non è sposata, ma un mistero circonda il suo
attuale stato, quando sua zia ha cercato di contattarla la scorsa settimana
tramite cellulare, ha risposto un uomo che ha confermato la presenza di Glenda
a Tampa e si è identificato come suo marito, rifiutandosi di aggiungere altri
dettagli.
Il padre, Marino Murillo, economista di 51 anni, al
momento è incaricato di porre in atto le delicate riforme economiche avviate
dal governo di Raul Castro ed è addirittura considerato da molti come il suo
possibile sostituto alla guida del paese.
Nessun commento:
Posta un commento