01 ottobre 2008

Vivere a Cuba: il giudice Juez di Miami congela la legge contro le agenzie di viaggi che hanno contatti con Cuba

di Wilfredo Cancio Isla da El Nuevo Herald.com
Un giudice federale di Miami ha deciso mercoledì scorso di porre un freno temporaneo alla recente legge, approvata dallo Stato della Florida, che impone tasse alte e obbligazioni ad agenzie di viaggio che gestiscono biglietti o inviano pacchetti a Cuba.

In una decisione, che apre le porte per futuri procedimenti giudiziari in merito alla questione, il giudice federale Alan S. Gold ha deciso che la legge non può applicarsi, stabilito che la normativa è controversa, probabilmente incostituzionale.

L'ordinanza d’emergenza del tribunale ha affermato che la legislazione approvata da Tallahassee all'inizio di quest'anno, potrebbe essere in violazione delle norme costituzionali che concedono mandati al governo federale nelle decisioni su questioni di politica estera, in cui gli Stati non possono interferire.

L’ordine del giudice Gold congela la legge fino a che un processo decida in merito alla costiuzionalità, promossa dal rappresentante statale cubano-americano David Rivera.

La legge, doveva entrare in vigore il 1 ° maggio scorso. Da Luglio, impone una cauzione di $250.000 per gli agenti di viaggio della Florida, che hanno rapporti con Cuba.

La base della legislazione parte dal fatto che devono essere limitate e controllate a livello statale, le operazioni degli enti che hanno contatti con i paesi considerati sponsor del terrorismo da parte del Dipartimento di Stato USA.

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