28 novembre 2009

Cambio a Cuba: intervista esclusiva a Al2 dei Los Aldeanos

Update: versione italiano, spagnolo, inglese.

Il 6 Novembre all'Havana si è svolta una marcia contro la violenza organizzata da alcuni artisti alternativi cubani ed aperta a tutta la popolazione. Mentre si recavano a quella marcia Yoani Sanchez, Claudia Cadelo e Orlando Luis Pardo sono stati sequestrati e aggrediti. Successivamente Reinaldo Escobar, marito di Yoani, ha sfidato verbalmente "l'agente Rodney" responsabile dell'aggressione, nella stesso luogo dove era avvenuto il sequestro: tra 23 e G. Il 20 Novembre, giorno della sfida, "l'agente Rodney" non si è presentato. Al suo posto una marea umana con a seguito una "conga" con percussioni e ballerine, ha inscenato un "atto di ripudio", culminato con l'aggressione a Reinaldo Escobar.

Il clamore di questi episodi ha oscurato la notizia e l'importanza della marcia stessa, che è stato un episodio senza precedenti a Cuba. Circa 200 persone hanno partecipato, anche se controllati dalla Sicurezza di Stato.
Al2 è tra gli organizzatori di quella marcia e ha generosamente rilasciato questa intervista a Simone Poli che ne è l'autore ed il traduttore, Grazie Simo.

PER FAVORE PUBBLICATELA E DIVULGATELA IL PIU' POSSIBILE,GRAZIE.

GIOVANI CUBANI ORGANIZZANO MARCIA INDIPENDENTE CONTRO LA VIOLENZA.
Intervista a Al2 dei Los Aldeanos, tra gli organizzatori della manifestazione.

Ciao Aldo, innanzitutto grazie per aver accettato il mio invito a questa intervista.
Immagino che in quanto esponente del noto gruppo rap cubano Los Aldeanos solitamente sarai abituato a rispondere a domande relazionate alla tua attività di artista e musicista, però in questo caso mi piacerebbe parlare con te di una questione che non riguarda direttamente il tuo lavoro artistico ma che ti vede comunque coinvolto.
Il 6 Novembre all'Habana, precisamente intorno alle 5 del pomeriggio in 23 y G, un gruppo di giovani cubani si è dato appuntamento per dar vita ad una marcia-performance pacifica contro la violenza. I giornali e i blog che hanno dato notizia dell'iniziativa la descrivono così: "una marcha-performance pacífica (no de protesta ni reclamación política) desde 23 y G hasta 23 y L" cuya idea era "sumar gente con alegría y sin espíritu beligerante, sino festivo." Y citan entre los organizadores del evento "Luis Eligio, del grupo OMNI Zona Franca, y Amaury y Aldo el rapper de Los Aldeanos. También fueron invitados el músico Ciro Díaz, de la banda Porno Para Ricardo, y el fotógrafo Claudio Fuentes, quienes formaban parte del proyecto." (Penultimos dias. November 6th, 2009)
Per iniziare, confermi queste informazioni e la tua partecipazione all'organizzazione della marcia?

Sì, confermo quello che ho scritto precedentemente, ho contribuito all'organizzazione della marcia che è stata promossa da membri di gruppi indipendenti come Omni, Demongeles e Los Aldeanos. Si è trattato di una manifestazione aperta a tutti i cittadini cubani, che fossero artisti, poliziotti o civili; Ciro Dias e Claudio Fuentes sono stati alcuni dei numerosi partecipanti all'attività.

Si è parlato di marcia-performance, è corretta questa definizione? In altre parole, qual'è stata la vera natura della manifestazione?

Anche se molti si domandano se si è trattato o meno di una manifestazione politica noi non vogliamo etichettare l'evento. La nostra iniziativa aveva come finalità quella di stimolare i cittadini cubani alla partecipazione e all'esercizio del loro diritto a manifestare liberamente, questa volta per la non-violenza.

Puoi raccontare come nasce l'idea di organizzare questa iniziativa e qual'è stato lo spirito che l'ha animata?

L'idea è nata sulle montagne dell'Escambray, grazie a un gruppo di ragazzi che successivamente l'hanno sviluppata. Rispetto allo spirito che l'ha animata, è stato quello di promuovere a Cuba la diffusione di un pensiero indipendente e progressista e di aprire uno spazio per la diversità umana.

Avete marciato contro la violenza in generale o contro specifici atti di violenza?

La marcia è stata contro la violenza in generale ma anche per denunciare specifici atti di violenza commessi nel nostro Paese, quali:
la violenza dei prezzi rispetto al doppio regime valutario;
la violenza della Polizia causata dalla mancanza di moralità e rispetto da parte degli agenti;
la violenza della censura nei confronti degli artisti la cui opera è di interesse generale;
la violenza fisica diffusa tra la gioventù cubana;
tutta la violenza che subisce in generale il cittadino cubano.

Concretamente, come è stata organizzata e coordinata la marcia, puoi dare qualche dettaglio sulla preparazione?

La marcia è stata preparata pubblicamente, l'abbiamo provata una volta, ma preferiamo non dare altri dettagli...

A giudicare dalle foto che mostrano cartelli con la scritta "Sumate!", tra i propositi della marcia c'era anche quello di coinvolgere le persone incontrate per strada. Siete riusciti in questo vostro intento? Quali sono state le reazioni dei passanti nei confronti dell'iniziativa?

La marcia ha dimostrato che a Cuba le persone hanno paura. Fino al punto che un'aziana signora ha rifiutato un fiore che gentilmente gli ho offerto. Ma il nostro obiettivo fondamentale è di far cessare la paura in tutto il Paese. Comunque nonostante questo è stato un successo perchè hanno partecipato più di 200 persone ed ha rappresentato una novità assoluta nella storia cubana. Con tutti gli agenti della Sicurezza di Stato tesi e vigili, perchè non erano stati loro ad organizzarla.

Si è trattato di un evento organizzato in maniera totalmente indipendente rispetto alle istituzioni governative oppur no. In altra parole, avete richiesto qualche autorizzazione?

Non abbiamo richiesto autorizzazioni, la verità non si dice chiedendo il permesso.

E questo vi ha causato problemi?

Ha causato che adesso non posso cantare più neanche nella doccia di casa mia, però sono felice perchè le autorità sono impazzite e io sono soddisfatto di me stesso. E' impossibile descrivere la felicità di tutti i ragazzi che hanno cuore il futuro del nostro Paese.

Un ultima domanda, questa volta però che attiene finalmente al tuo lavoro di musicista! So che tu e Bian state lavorando a due nuovi album, puoi dirci a cosa si inspirano e se manterrano il carattere contestatario che caraterizza la vostra musica?

La nostra fonte di ispirazione è la società cubana e quindi i nuovi dischi non è che siano contestatari, solo descrivono la realtà cubana.
E non potrebbe essere altrimenti, VIVA CUBA LIBRE!

Grazie mille Aldo. Buon lavoro!

JOVENES CUBANOS ORGANIZAN MARCHA INDEPENDIENTE EN CONTRA DE LA VIOLENCIA.
Entrevista a Al2 de Los Aldeanos, entre los promotores de la manifestacion.

Que bola Aldo?
Ante que todo gracias por aceptar mi invitacion a esta entervista.
Me imagino que como intergrante del conocido grupo rap cubano Los Aldeanos estaras acostumbrado normalmente a responder a preguntas relacionadas a tu actividad de artista y musico, pero en esta ocasion me gustaria conocer tu opinion sobre un tema que no tiene que ver directamente con tu trabajo artistico pero que te ve de todos modos implicado.
El 6 de Noviembre en La Habana, precisamente cerca de las 5 de la tarde en 23 y G, un grupo de jovenes cubanos se ha encontrado para dar vida a una marcha-performance pacifica en contra de la violencia. Los periodicos y los sitios internet que han reportado la noticia de la iniciativa la decriben asi: "una marcha-performance pacífica (no de protesta ni reclamación política) desde 23 y G hasta 23 y L" cuya idea era "sumar gente con alegría y sin espíritu beligerante, sino festivo." Y citan entre los organizadores del evento "Luis Eligio, del grupo OMNI Zona Franca, y Amaury y Aldo el rapper de Los Aldeanos. También fueron invitados el músico Ciro Díaz, de la banda Porno Para Ricardo, y el fotógrafo Claudio Fuentes, quienes formaban parte del proyecto." (Penultimos dias. November 6th, 2009)
Para iniciar, confirmas estas informaciones y tu contribucion a la organizacion de la marcha?

Sì, confirmo lo que he escrito anteriormente, contribuí a la organización de la marcha, la cual fue organizada por miembros de grupos independientes como Omni, Demongeles y Los Aldeanos. Fue una marcha abierta a Cuba ya sea artistas, policías o civiles; Ciro Días y Claudio Fuentes fueron unos de los tantos que se sumaron a la actividad.

Se ha hablado de una marcha-performance, esta definicion es correcta? En otras palabras, cual ha sido el caracter exacto de la manifestacion?

Aunque todos se preguntan si fue o no política no queremos etiquetar el evento, nuestra actividad fue para alzar el protagonismo del individuo y su derecho a manifestarse en voz alta, esta vez por la no violencia.

Puedes contar como nace la idea de organizar esta iniciativa y cual ha sido el espiritu que la ha animada?

La idea surgió en el Escambray, gracias a un grupo de jóvenes que luego la desarrollaron y el espíritu que la animo fue el de abrir en Cuba un pensamiento propio, progresista y un espacio a la diversidad humana.

Marcharon en contra de la violencia en general o en contra de especificos actos de violencia?

La marcha fue por la violencia en general y por actos específicos de violencia en nuestro País como:
la violencia de los precios con respecto a la dualidad de moneda
la violencia policial a causa de la poca ética de los policías
la violencia de la censura frente a los artistas cuya obra es de interés general
la violencia física entre la juventud
toda la violencia que mantiene estresado al cubano

Concretamente, como ha sido organizada y coordinada la marcha, puedes dar algunos dettalles sobre la preparacion?

La marcha fue preparada públicamente, la ensayamos una vez, pero no deseamos dar mas detalles...

Viendo algunas fotos que los mostran con carteles que llevan la escrita "Sumate!" me parece entender que entre los propositos de la marcha estaba tambien aquello de invitar a la partecipacion las personas encontradas por el camino. Tuvieron suceso en este intento? Cuales fueron las reacciones de la gente respecto a la iniciativa?

La marcha demostró que en Cuba la gente siente miedo, hasta el punto de que una anciana rechazo una flor que le brinde amablemente, pero nuestro objetivo fundamental es quitarle el miedo a todo el País. No obstante se avanzó pues participaron mas de 200 personas y hubo novedades por primera ves en la historia cubana, la marcha en si misma y la compañía de la seguridad del estado tensos y vigilantes por que ellos no la organizaron.

Se tratò de un evento organizado de manera totalmente independiente respecto a las instituciones gubernativas o no. Osea, pidieron alguna autorizacion?

No pedimos autorización, la verdad no se dice con permiso.

Y esto les ha causado problemas?

Ha traído como problema no poder cantar ni en la ducha de mi casa, pero soy feliz porque las autoridades andan como locas y quede bien conmigo. Es imposible describir la felicidad de todos los jóvenes que están comprometidos con el futuro de nuestro Pais.

Una ultima pregunta, esta vez por fin sobre tu trabajo de musico!
Tu y Bian estan trabajando a dos discos nuevos, puedes decirnos a que son inspirados y si mantendran el caracter contestatario que identifica vuestra musica?

Nuestra inspiración es la sociedad cubana asere por tanto los nuevos discos no es que sean contestatarios sino que representan la realidad cubana y no puede ser de otra forma, VIVA CUBA LIBRE!

Muchas gracias Aldo. Buen trabajo!

YOUNG CUBANS ORGANIZE AN INDIPENDENT MARCH AGAINST VIOLENCE.
We have interviewed Al2, member of Los Aldeanos, one of the march organizers.

Dear Aldo, I would like to thank you for accepting my interview request.
I can imagine that, as a member of the renowned Cuban rap group Los Aldeanos, you've got used to answering questions related to your work as an artist and musician. Anyway, in this case I'd like to talk with you of something in which you are involved but has nothing to do with your art and music activity.
On November 6th, at 5 PM, a group of young Cubans have gathered on 23 Y G for a peaceful anti-violence march. Newspapers and blogs which have written about that event describe it as "a peaceful performance-march (without any protest or political request) from 23 y G until 23 y L. The idea of which was to gather joyful, peaceful and happy people. Among the event organizers were Luis Eligio, member of the Omni Zona Franca group, Amauri and Aldo, rapper from Los Aldeanos. Ciro Diaz, musician from the band Porno Para Ricardo, and Claudio Fuentes, photographer, were also invited and were part of the project." (Penultimos Dias, November 6th, 2009.)
First of all, do you confirm these words and the fact that you have been one of the organizers of that march?

Yes, I do confirm what you have said. I took part in the organization of the march, which has been promoted by members of independent groups like Omni, Demongeles and Los Aldeanos. Our demonstration was open to all Cuban citizens - civilians, artists, policemen. Ciro Diaz and Claudio Fuentes and many others have also joined the march.

It has been described as a "performance - march": is this definition correct? In other words, which has been the real nature of that demonstration?

Well, even if many ask themselves whether it has been a march or a political demonstration, we would not like to put any label on that event. Our purpose was to stimulate Cuban citizens to take part in it and to exercise their right to demonstrate freely pro non-violence, this time.

Could you tell us how the idea of organizing that event was born and which has been the spirit that gave it life?

The idea was born on the Escambray mountains, thanks to a group of youngsters who have then developed it. Talking about the spirit that has given life to the project, we'd wished to promote the diffusion of an independent and progressive thought and to open a space for human diversity in Cuba.

Have you marched against violence in general or against specific acts of violence?

We have marched against violence in general, but also to denounce specific acts of violence committed in our country, like: the violence of the prices in the double currency regimen, the violence of Police caused by the lack of morality and respect in Cuban police forces, the violence of censorship towards artists whose work concerns the general public, the physical
violence diffused among Cuban youth, all the violence suffered by the Cuban citizens.

To be more specific, how did you organize and coordinate the march? Could you please give us some more details on the preparation of this event?

We have prepared our march publicly, we have rehearsed it once, but we'd prefer not to disclose any details.

Judging from the photos showing signboards with the word "Sumate!" written on them, I believe that one of the goals of the march has been to involve the people you were meeting on your path. Did you succeed in your purpose? Which have been the reactions towards your initiative shown by the passers by you've met ?

The march showed that people in Cuba is frightened. Until the point that an old woman refused a flower I was gently offering her. But our objective is to take off the fear in all Country. Anyway, the march has been a great success because participate more than 200 persons and it represented an absolute novelty in cuban history.
With all thr officers of "Seguridad de Estado" tense and on guard, because had not them organize it.

Has been the march totally independent by the government or not. In other words, have you ask for some authorization?

We had not request any authorization, you can't tell the truth asking for permission.

And did that cause you any problem?

Well, it caused that now I can't sing anymore, not even under my shower. Anyway, I'm happy because Cuban authorities have gone mad, and I'm proud of myself. It's impossible to describe the happiness of all the young Cubans who keep the future of our country in their hearts.

Please, answer my final question concerning your work as a musician. I know that you and Bian are working on two new albums. Could you please tell us what are they inspired by? Will they retain the protesting flavour characterizing your music?

Our only source of inspiration is Cuban society. Thus, our new records will not have any protesting character, they'll only describe Cuban reality. It couldn't be any different.
Viva Cuba Libre!

Thanks a lot, Aldo! Have a nice job!

Simone Poli

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